Martedì 26 Giugno 2012 il Comitato Civico di San Dalmazio ha protocollato le proprie osservazioni alla variante al PRG n. 4/2011.
Osservazioni del Comitato
"Variante dei 2 km"
Avviso di deposito atti
giovedì 28 giugno 2012
Osservazioni alla "Variante dei 2 km"
giovedì 7 giugno 2012
"NUOVO" IMPIANTO INALCA?
Dal sito http://www.noinceneritoreinalca.it/ riportiamo con preoccupazione questa nuova "evoluzione" della vicenda...
Ci diamo appuntamento
Il Consiglio Comunale di
Castelvetro (Mo) ha approvato lo scorso 4 giugno il Piano di sviluppo e qualificazione
aziendale di Inalca SpA, che prevede la realizzazione di un impianto di trattamento
di scarti animali pericolosi (rendering).
Dopo la bocciatura da parte della
Provincia dell’impianto di cogenerazione a biomasse animali, la Ditta ha
chiesto e ottenuto che fosse valutata a parte la sezione del progetto
riguardante il trattamento dei sottoprodotti animali di cat. 1, affermando di
ritenere «prioritaria la realizzazione
della sezione di rendering , che può essere alimentata dai motori e dalle
caldaie già esistenti».
In questo modo, dopo avere
affermato come vitale la necessità di produrre energia da fonti rinnovabili,
Inalca si appresta ora a realizzare un impianto di bollitura e trattamento di
scarti che assorbirà una grande quantità di energia elettrica e termica utilizzando
metano.
Ci domandiamo:
- Qual è la logica di questo intervento?
- Quale pericolo comporterà il trasporto e il trattamento di materiale a rischio, nel contesto di uno stabilimento di produzione alimentare?
- Lo stabilimento di Castelvetro diventerà il collettore di tutte le carcasse animali, provenienti anche da altre regioni e dall'estero?
- Quanta acqua sarà prelevata dai pozzi per trattare questi scarti, quando il Piano Territoriale prevede l’azzeramento idrico?
- Dove finirà l’acqua di risulta dei processi (anch'essa di cat. 1 e cioè pericolosa)?
- Cosa comporterà la presenza di grandi serbatoi di grasso pericoloso, nelle immediate vicinanze del torrente Guerro e in zona sismica?
- Quali e quante saranno le emissioni moleste (puzze) in un territorio che non è più di aperta campagna, ma zona residenziale, già caratterizzato dalla presenza di impianti inquinanti?
- Quale danno ne deriverà per le nostre colture di pregio e il valore degli immobili?
- Perché si sta facendo tutto con grande urgenza?
Non vogliamo che Castelvetro diventi il paese della puzza
e che si realizzi un impianto insalubre nel nostro territorio!
e che si realizzi un impianto insalubre nel nostro territorio!
Ci diamo appuntamento
LUNEDI 11 GIUGNO ALLE ORE 14.30 DI FRONTE AL
PALAZZO DELLA PROVINCIA
VIALE JACOPO BAROZZI 340 - MODENA
Iscriviti a:
Post (Atom)