Il luogo comune vuole che la società dei consumi necessiti inevitabilmente di inceneritori: molto produciamo, molto scartiamo.
Anche volendo prescindere da un’ormai inevitabile
riflessione sull’eticità e sulla sostenibilità dell’ideologia della crescita continua
(che, oltre ad affamare milioni di persone, sta portando la civiltà
globalizzata sull’orlo del collasso), la storia insegna come le soluzioni
siano spesso a portata da mano, se non ci si fa abbagliare dalle menzogne di
chi guarda solo all’interesse economico personale.
Il documentario che postiamo oggi mostra il funzionamento
della raccolta differenziata a valle a Milano, nel 1939. Quasi un secolo fa,
con meno denaro, meno mezzi, meno tecnologia a disposizione, ma più buon senso,
si era già arrivati alla soluzione. Senza inceneritori.
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