domenica 21 agosto 2011

COMUNICATO STAMPA

Il COMITATO CIVICO DI SAN DALMAZIO A TUTELA DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE

in relazione al comunicato diffuso dall’Amministrazione Comunale di Serramazzoni e ai conseguenti articoli apparsi sui quotidiani locali, intende precisare quanto segue:

• L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di modificare la sua posizione iniziale e di aprire un dialogo con il Comitato, solo a seguito della MASSICCIA e COESA movimentazione di massa contro il progetto di costruzione di un gassificatore/inceneritore a San Dalmazio (le firme raccolte sono circa 850).

• Tale apertura non si è tuttavia finora concretizzata in alcun atto concreto. Ad esempio, il nostro Presidente non è ancora riuscito ad accedere agli Atti depositati presso l'Ufficio Tecnico del Comune.

• Il signor Remo Uccellari non ha rispettato il termine proposto dall’Amministrazione Comunale, fissato per il giorno 19 agosto u.s., per la consegna di un atto di rinuncia al suo progetto. Come dichiarato sulla "Gazzetta di Modena" in data 20 agosto direttamente dal signor Remo Uccellari, "il ritiro arriverà solo dopo un confronto costruttivo con il Comitato".

• Il Comitato non è disposto a trattare con il signor Remo Uccellari, nè tanto meno a dargli consulenza tecnica per migliorare un progetto che a nostro avviso presenta solo effetti negativi sull'ambiente, sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini.

• Tale progetto NON prevede l’uso esclusivo di biomasse NÉ produce biogas, come erroneamente riportato sulla stampa locale: si tratta di un impianto ancora sperimentale, che dalle relazioni tecniche viene definito un  sistema multi-combustibile (che potrebbe trattare rifiuti di ogni tipo: industriale, ospedaliero, urbano indifferenziato, etc.), e il prodotto finale sarebbe un gas di sintesi (il syngas) che verrebbe bruciato con l'ausilio di un bruciatore a gasolio da circa 350 kW.

Il Comitato conferma la sua intenzione di perseguire gli obiettivi indicati nello Statuto, muovendosi nella legalità, per invalidare un progetto così negativamente impattante per la nostra salute e per l’ambiente.

16 commenti:

  1. ma chi lo dice che questo impianto " potrebbe trattare rifiuti di ogni tipo: industriale, ospedaliero, urbano indifferenziato, etc" ????
    Sulla relazione tecnica, seppur risicata, non ne parla

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  2. caro anonimo, non credi che per un impianto di questo tipo, il fatto che la relazione sia risicata, dovrebbe per lo meno far riflettere?
    questo è quello che stiamo facendo tutti, tranne te!!
    quando si tratta della salute, penso che chi ha un po' di amore per se stesso non si accontenti di parole "risicate", ma di documentazione sovrabbondante e chiara; a me sembra per lo meno strano che dal sito del sig. uccellari il pdf sull'impianto sia stato modificato proprio il 3 agosto, giorno in cui, ti ricordo, c'è stato il primo incontro della cittadinanza con i consiglieri di minoranza .....
    il nuovo pdf è, in effetti, "risicato" rispetto al precedente: PERCHE'????????

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  3. Se la relazione è risicata, verrà bocciata o verranno richieste integrazioni dalla Provincia. Perchè non vi fidate e pensate che la Provincia faccia solo gli interessi degli speculatori?? Non viviamo nel terzo mondo, anzi la provincia di Modena è ben più avanzata di certe altre realtà italiane, ma se voi pensate questo allora non si può che pensar male di voi abitanti diffidenti che non credono nelle istituzioni.

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  4. Caro il mio "Anonimo",
    il Comitato e i cittadini di San Dalmazio hanno totale fiducia nelle Istituzioni, tanto è vero che sono i nostri interlocutori nella nostra battaglia.
    Credo che chiedere chiarezza ed essere informati su quanto si vuole realizzare sul nostro territorio (oggi San Dalmazio), domani (chissà) il tuo giardino non sia una mancanza di fiducia nelle Istituzioni, ma una semplice richiesta, che porteremo avanti fino a che non saremo soddisfatti delle loro spiegazioni.
    Se non si parla, come tu affermi, di utilizzare quelle sostanze nell'impianto ti chiedo di renderlo pubblico e di diffondere quei documenti di cui noi non siamo, evidentemente, ancora a conoscenza. Il blog è nato per questo.
    Grazie.

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  5. io ho semplicemente letto il documento, nel quale non fà riferimento a queste tipologie di sostanze. Perchè quindi ne parlate voi e soprattutto da dove le avete tirate fuori?
    Evidentemente per perorare la vostra causa mi viene in mente... per smuovere ancora di più le menti diffondendo cose mai dette. Una relazione scarna potrà contenere delle lacune, ma di certo non parla di quelle tipologie che voi avete tirato in ballo. Richiedere informazioni maggiori sull'impianto è giusto e condivisibile, ciò che non lo è però è dichiarare cose mai scritte e pensando che ripetendole molte volte diventino verità

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  6. caro anonimo, in effetti ci sono cose mai dette... purtroppo dall'amministrazione (secondo te incolpevole) in primo luogo! Gli amministratori, come dice il nome, devono amministrare un territorio che noi cittadini consegnamo loro con il nostro voto. Il fatto che un'opera di tali dimensioni sia stata tenuta nascosta ai cittadini credo che valga la nostra indignazione. Inoltre, un impianto di questo tipo porta non solo rifiuti, ma traffico, rumore, inquinamento dell'aria, ....
    nella discussione cerchiamo di tenere d'occhio tutti gli aspetti!!Inoltre, non so se tu ne sei informato, in questi giorni l'amministrazione dice che sta facendo di tutto per far ritirare questo progetto (è scritto suiquotidiani locali): 21 giorni fa ci ha detto invece che non avrebbe potuto fare niente.
    non credi quindi che noi abitanti ci siamo sentiti presi un po' in giro? questo credo sia sufficiente a perdere almeno un po' di fiducia nelle Istituzioni (non in tutte, certo).
    Infine, vorrei invitarti a firmarti e rendere nota la tua identità: come puoi notare noi che crediamo in ciò che scriviamo ci firmiamo, senza paura di farci riconoscere. Tu hai scritto che siamo cittadini diffidenti: nel mio caso io diffido di chi fa affermazioni pesanti e poi non si firma.

    p.s.
    Mi dispiace che tu pensi male (come dici) di abitanti che si preoccupano della salute e dell'ambiente in cui vivono e che presumibilmente lasceranno ai propri figli.

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  7. "Inoltre, un impianto di questo tipo porta non solo rifiuti, ma traffico, rumore, inquinamento dell'aria, ...." Vero! Ma queste sono cose che verranno trattate e richieste dalla Provincia e dall'USL per permettere che, qualora dovesse essere fatto il progetto, tali impatti siano mitigati al massimo possibile!! e tenuti sotto controllo... Santo cielo, l'USL non è li per appestarvi!
    Il fatto che l'amministrazione adesso non voglia più il progetto è ovvio.. ha paura di perdere consenso, cosa che probabilmente è già successa.
    Inoltre come ho già detto, non credo che firmandomi cambierebbe qualcosa di quello che dico, se non essere potenzialmente additato come uno "contro". Per cui non mi firmerò
    Il fatto che io mi preoccupi dell'ambiente, sta nel fatto che io mi fidi delle istituzioni nazionali che tutelano la mia salute, a differenza vostra che volete solo risalto mediatico, perchè conoscete bene le metodologie grilliane di condannare mediaticamente fino alla rinuncia.
    Comunque spero siate contenti che il progetto non si farà più così potrete stare in pace a respirare.
    Ultimo P.S.: i vostri nonni non si opposero però alla costruzione di una arteria impattante quale la nuova estense (rumore, polveri, gas di scarico), che corre così vicino a voi.. forse perchè portava ricchezza?

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  8. no ma, tu sei forte anonimo!!!!!
    le tue poche idee dozzinali e inconsistenti, comunque tu le giri, non fanno altro che farmi sorridere!!
    al punto che non ho più intenzione di perdere tempo a scrivere a chi è palesemente non disposto a discutere, ma solo ad aggrapparsi a frasi fatte ad hoc per portare il dibattito su un livello infimo.
    per cui...rimani nel tuo brodo, continua a far sì che altri decidano per te indorandoti la pillola!!

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  9. il fatto che io provi a mettervi dei dubbi sulla vostra condotta a nulla serve, perchè tanto voi siete pieni di certezze in tasca e anche giudici di quello che và bene o meno bene alla vostra comunità: così si ragionava nel medioevo tanto per intenderci.

    Vi ricordo che altri decidono per me, perchè io grazie al diritto di voto, ho deciso e scelto di votare come miei rappresentanti a tutela della mia salute-integrità-sicurezza-lavoro-ecc..
    Se volete mettere in dubbio questo sistema vi consiglio di andare a Roma e cambiare la Costituzione Italiana, oppure di dichiararvi Città Stato.

    Seconda cosa: Se avete una amministrazione comunale scadente, gli altri non possono farci niente purtroppo, quella è e quella avete votato; ma questo non può far si che si pensi che di contro tutte le altre amministrazioni siano incompetenti.

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  10. Non occorre cambiare la costituzione e neanche modificare le leggi, proprio perché di queste il comitato si avvale e in queste abbiamo fiducia.

    Il voto non è l'unico strumento legale in una democrazia, lo ripeto fino allo sfinimento, e aver fiducia in generale non vuol dire che non si possa dubitare di un progetto in particolare.

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  11. Perchè allora dichiarate che tale impianto brucerà rifiuti urbani e industriali a tal guisa di un inceneritore, dichiarando e facendo circolare voci false????

    si chiama mistificazione della realtà. Dichiarare falsità da parte di un comitato di cittadini, rende tali dichiarazioni verità??

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  12. 1. "Per gassificatore si intende un impianto che a partire da vari materiali (fra cui determinati tipi di rifiuti) ricava combustibili gassosi impiegabili per la produzione di energia. Sono proposti come una alternativa agli inceneritori dalle aziende costruttrici, anche se come problematiche ambientali sono difficilmente distinguibili da questi ultimi". (fonte: wikipedia)

    "I gassificatori sono impiantisticamente molto versatili – possono essere di varia tipologia e potenza, perciò si possono costruire direttamente dove servono diminuendo i costi e l'inquinamento del trasporto – e sono un sistema efficiente per sfruttare le potenzialità energetiche delle biomasse in generale, oltre che dei rifiuti solidi urbani: si prestano pertanto a essere usati in agricoltura, poiché permettono di sfruttare terreni poco produttivi o adatti solo a colture non pregiate per produrre energia, un bene invece dal valore in continua crescita.
    ... in un contesto di difficoltà di smaltimento dei rifiuti (e di opposizione alla costruzione di inceneritori tradizionali per i timori per la salute e l'ambiente) e di contrazione del mercato per gli agricoltori". (fonte wikipedia su dati Energo)

    2. "i valori limite che si rispettano al camino saranno (...) quelli applicabili in materia di incenerimento dei rifiuti". (Relazione tecnica allegata al progetto)

    3. definizione di biomassa come “la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.” Art. 2 Lett. e) DLgs 28/2011 recante “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE”.

    4. "in previsione di poter utilizzare biomasse organiche NON riconosciute dall'Allegato X parte V del D.Lgs. 152" (disciplina dei combustibili, NdA). In particolare, L'IMPIANTO è dimensionato IN PREVISIONE DI NON UTILIZZARE quelle che vengono riconosciute come biomasse combustibili (oltre alla legna da ardere) ovvero:
    a) Materiale vegetale prodotto da coltivazioni dedicate;
    b) Materiale vegetale prodotto da trattamento esclusivamente meccanico di coltivazioni agricole non dedicate;
    c) Materiale vegetale prodotto da interventi selvicolturali, da manutenzione forestale e da potatura;
    d) Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di legno vergine e costituito da cortecce, segatura, trucioli, chips, refili e tondelli di legno vergine, granulati e cascami di legno vergine, granulati e cascami di sughero vergine, tondelli, non contaminati da inquinanti, aventi le caratteristiche previste per la commercializzazione e l’impiego ;
    e) Materiale vegetale prodotto dalla lavorazione esclusivamente meccanica di prodotti agricoli;
    f) Sansa di oliva disoleata [...];
    g) Liquor nero ottenuto nelle cartiere [... ].

    4. "Tuttavia il dimensionamento di tutti i componenti, ivi inclusa la sezione di trattamento dei fumi, è PRONTO a ricevere anche biomasse di scarto, inclusa la frazione organica proveniente dagli impianti di selezione dei rifiuti". (Relazione tecnica).

    Tutto ciò per evidenziare come l'impianto sia più simile ad un inceneritore (d'altronde la tecnologia altro non è se non una versione su piccola scala di inceneritori basati sulla gassificazione, al di là del fantasioso appellativo di "dissociatore molecolare") che non ad un impianto di biogas o ad una caldaia a cippato che libera energia e produce acqua calda?!
    Sarebbe coerente, da parte di un Anonimo equilibrato, stracciarsi le vesti anche nei confronti di chi ha utilizzato quei termini per tenere sopita l'opinione pubblica...

    scusate per la lungaggine

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  13. Fatto sta che non si parla di rifiuti solidi urbani nè di rifiuti industriali. Così come la frazione organica proveniente da impianti di selezione rifiuti non è altro che la raccolta differenziata dei rifiuti organici (cassonetti marroni in provincia di modena, i quali contengono scarti alimentari organici, sfalci e potature, ecc.).

    Poi il fatto che i valori limite di emissione al camino siano quelli di un inceneritore dovrebbe essere sinonimo di garanzia, visto che i limiti sono molto stringenti e soprattutto molto monitorati.

    non ho mai messo in dubbio che i progettisti abbiano nascosto volutamente certi termini per non inquietare l'opinione pubblica.

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  14. al punto 3 sopra: “la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde pubblico e privato, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.”

    la frazione biodegradabile da rifiuti urbani e industriali è un po' diversa nella pratica dalla raccolta dell'umido...

    "nascosto volutamente certi termini per non inquietare l'opinione pubblica" è quantomeno eufemistico...

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  15. Finalmente avete messo il parere della Provincia di Modena in merito al progetto: parere negativo e che deve effettuare l'iter completo per la procedura di verifica.
    Come dire: Se il sig. Uccellari è un pollo che pensa di poter fare quello che vuole perchè ha i soldi, si sono enti che tutelano la popolazione per evitare che si installino delle cosiddette porcate.
    Da come ho letto, sono state chieste importanti integrazioni impiantistiche sul progetto, cioè importanti spiegazioni su cosa-come bruceranno all'interno dell'impianto.

    Mi viene da dire: Tanto casino per niente il vostro??

    Quello che ho sempre voluto specificare è che la Provincia non autorizzerà mai un impianto che smaltisce rifiuti solidi urbani o industriali..... mai e poi mai.
    Ma voi diffidate cari, diffidate

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